http://www.myspace.com/wehaveband
Ormai non se ne può più delle ‘nuove’ band che rifanno il verso agli anni Ottanta. Che poi, più che rifarlo, ci sguazzano proprio dentro senza ritegno e senza vergogna alcuna. E allora chi prende il versante dark, chi quello funk (punk?), chi miscela un po’ di cose, e chi vende l’anima al diavolo per scrivere il pezzo electro – pop/rock definitivo. Tra questi ultimi ci sono i We Have Band, qui al loro debutto. Robaccia, quindi? No, perché questa volta il trio in questione ha, per lo meno, stile e personalità. Per carità, la solita roba. Eppure, grazie anche a una vecchia volpe come Gareth Jones quale produttore (!), il disco si gode. Il suono è quello dei Depeche Mode (con sprazzi di LCD Soundsystem), ma filtrato attraverso l’edonismo e la voglia di divertire dei Duran Duran prima maniera. Più leggere spruzzate funk (sì, con impercettibili sfumature punk) a insaporire il tutto. Buon esempio di estetica della plastica, ma è presto per congetturare sul loro futuro.