Chiara Galiazzo da X Factor 2012 a Sanremo 2013

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Sono passate già due settimane dalla proclamazione di Chiara Galiazzo come vincitrice di X Factor 2012, eppure la cantante veneta sembra ancora doversi, in parte, abituare alla grande svolta che prenderà da qui in avanti la sua vita: “Stamattina ci ho messo un sacco a fare 300 metri: ho incontrato una signora che mi ha offerto un caffè, ho accettato e si è messa a parlare del marito”. In fondo, è proprio questo il segreto di Chiara, l’aver mantenuto quella genuinità che le fa tenere i piedi ben piantati a terra. “Ero terrorizzata, temevo che il rapporto con le persone che mi circondano sarebbe cambiato, coinquiline comprese. Avevo paura di non essere più considerata come Chiara ma come quella che ha fatto X Factor. Invece è rimasto tutto come l’avevo lasciato. Ho la gran fortuna di avere delle coinquiline ed amiche davvero intelligenti”.  X Factor è un’esperienza che si è radicata nel profondo della cantante veneta, e non solo per l’aspetto professionale “Mi manca tutto quanto, ci tornerei l’anno prossimo ma qualcosa mi dice che non mi prenderebbero. Ho stretto rapporti solidi dal punto di vista umano. Tommassini mi ha dato molti consigli.  E lavorare con Morgan”. Quel Morgan che le ha proposto un percorso tutt’altro che facile “è il motivo per cui sono stata felicissima d’averlo come giudice. Non puoi aspettarti di fare quello che vuoi con lui. Mi ha fatto scoprire dei lati di me che non sapevo ancora di avere, mi sono messa nelle sue mani al 200 %. E poi era bello il momento in cui c’era l’assegnazione”.

Nel prossimo futuro della Galiazzo c’è anche il Festival di Sanremo 2013, di cui è anche grande fan: “L’ho sempre guardato, già da piccola, e ricordo che ero rimasta molto colpita dalla canzone dei Jalisse.  Di recente invece mi è piaciuto tantissimo Davide Van De Sfroos. Nella categoria Giovani dell’ultimo Festival mi sarebbe piaciuto vedere come vincitrice Erica Mou”. Ma è risaputo che Sanremo comporta anche un grande stress “sì, ma non ci voglio pensare subito, altrimenti mi stresso sicuramente. Inoltre, Sanremo è il festival delle canzoni, non dei cantanti. Vado là per cantare e trasmettere i brani. Sono fiera di portare pezzi che hanno le firme di Francesco Bianconi e Federico Zampaglione. Ho voluto avvisare la nonna prima che sentisse la notizia al telegiornale”.  Quando si parla del messaggio di benvenuto nel mondo della musica da parte di Mina, si emoziona visibilmente “non ci potevo credere, ho cominciato a piangere da quando l’ho letto. Le scriverò una lettera per ringraziarla”.

Claudia Falzone

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