E’ iniziato il tour italiano del Boss col primo concerto a Napoli: Bruce Springsteen ha proposto una scaletta di tre ore (minuto più minuto meno), inaugurando il 23 maggio 2013 una mini-leg spalmata fino a luglio che toccherà anche Padova, Milano e Roma. Ogni volta che si parla di Bruce Springsteen, il rischio è quello di ripetersi o di scivolare nella demagogia da quattro soldi. L’avvento del rocker americano a Napoli, quella terra del sud che il Boss ha chiamato la sua terra, è stato accolto un po’ meno bene del previsto, complice un momento non semplicissimo per chi deve scegliere tra beni di prima necessità e un concerto, ma in ogni caso in modo trionfale. L’E Street Band non si era mai esibita in una piazza e da giorni tra i fan circolava la speranza che Springsteen avrebbe trasformato lo show in un evento difficile da dimenticare e quando, intorno alle 18, il loro beniamino è salito sul palco per le intense esecuzioni acustiche di This Hard Land e Growin’ Up, tutti hanno compreso che non sarebbe stata una serata come le altre. L’inizio dello show è affidato a O Sole Mio, cantato a squarcia gola da un pubblico vario come sempre ma in larga misura partenopeo, per poi lasciare spazio a Long Walk Home e My Love Will Not Let You Down, come spesso accaduto in questa parte europea di tour. La band sembra in forma, nonostante qualche problema di audio nei primi venti minuti, con un Nils Lofgren in grande spolvero a spingere spesso il pedale sull’acceleratore. Springsteen sembra aver trovato lo schema ideale per la scaletta di questo Wrecking Ball Tour: una quindicina di pezzi rimangono sempre gli stessi e costituiscono l’ossatura dello show e i restanti improvvisati o a richiesta, come da tradizione. Questa volta il brano pescato dal pubblico è Rosalita, anche se le vere chicche della serata restano una versione infuocata di Prove It All Night e, soprattutto, una struggente My Hometown, sentita pochissime volte nel recente passato. Dopo la classica pantomima dei saluti, ripetuta un paio di volte, è il momento di Twist And Shout (ormai il Bis del Boss) e, questo sì inaspettato, del ritorno del cantautore in solitudine per l’ultima gemma acustica, intitolata Thunder Road…E ora prepariamo le valige per Padova.
Luca Garrò
[youtube X-NYkLOguTM nolink]Lo spettacolo è iniziato con “O Sole Mio“, quindi si è sviluppato in oltre venti brani come segue:
Scaletta concerto Bruce Springsteen Napoli 2013
Long Walk Home
My Love Will Not Let You Down
Out in the Street
Hungry Heart
We Take Care of Our Own
Wrecking Ball
Death to My Hometown
Spirit in the Night
Rosalita (Come Out Tonight)
The River
Prove It All Night
Radio Nowhere
The Promised Land
Pay Me My Money Down
Shackled and Drawn
Waitin’ on a Sunny Day
Who’ll Stop the Rain?
The Rising
Badlands
Land of Hope and Dreams
My Hometown
Born in the U.S.A.
Born to Run
Dancing in the Dark
Tenth Avenue Freeze-Out
Twist and Shout
Thunder Road
Prossimi concerti in Italia di Bruce Springsteen
31 maggio – Padova
3 giugno – Milano
11 luglio – Roma