I Taurina Bros hanno rilasciato il nuovo album “Viaggio Famelico“. La band nasce dall’unione del duo hip hop italiano Fratelli Taurina, fondato nel 2007da Darius (Dario Genovesi) e Scanderbraus (Lorenzo Maggiani), già conosciuti nella scena rap-hip hop toscana, con MaT (Matteo Ratti), ex voce della electro-rock band Metzcal. Ecco come ci presentano il loro nuovo progetto: Quanto tempo ha richiesto la scrittura e la registrazione di Viaggio Famelico?
“Abbiamo scritto Viaggio Famelico fra luglio e settembre dell’estate del 2012, quindi circa tre mesi.”
Quali sono le vostre aspettative riguardo l’uscita in questione? Quanta gavetta e quanti sacrifici sono dietro a un disco di debutto?
“Il singolo “Libera il Ribelle” non ha tradito le aspettative e ci è servito a costruire il nostro trampolino per il secondo release. Siamo partiti da zero alle porte di giugno ed abbiamo ottenuto un sacco di attenzioni da parte dei fans, della discografia italiana e anche da parte di artisti famosi, per cui adesso sarà più facile e siamo sicuri che andrà ancora meglio. Gavetta e sacrifici sono necessari, malgrado i media vogliano farci credere il contrario, tuttavia quando si lavora con serietà si viene ripagati.”
Quali sono le vostre principali influenze? A quali band/artisti vi ispirate maggiormente?
“A questa domanda rispondiamo sempre così: ci ispiriamo ovunque non ci sia rap.”
L’esplosione della scena hip hop italiana è avvenuta in un momento di crisi economica che colpisce anche la discografia: c’è qualche relazione tra le due cose? Possibile che una musica da sempre di rottura e di denuncia come il rap emerga proprio in un periodo simile?
“Una relazione ci deve essere ma volendo essere sinceri non crediamo che il successo del Rap provenga dai suoi contenuti. Pensiamo invece che mentre la discografia italiana colava a picco tirandosi dietro tutti i protagonisti del pop main stream, il rap, distante da questo crollo, si è fatto strada dalla scena indipendente fino ad entrare nelle case di tutti, riempiendo gli spazzi vuoti che si sono creati in questo cataclisma discografico. A qualcuno può non piacere il rap, ma questo “colpo di stato” ha dell’ammirabile.”
Prossimi impegni?
“I prossimi singoli, collaborazioni con artisti famosi e live.”