Vittorio Tolomeo

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Vittorio Tolomeo, in uscita con il nuovo disco solista.

31 gennaio 2009

Come sei arrivato a questo disco solista dopo le esperienze coi Noema?
Sono arrivato consapevole di ricominciare per l’ ennesima volta ma con l’ entusiasmo delle nuove canzoni e delle nuove collaborazioni. Tutto è partito da alcuni concerti, chitarra e voce, in cui ho inserito dei brani in lingua inglese di artisti che amo. Questo mi ha fatto riscoprire le mie radici musicali e ho ripreso a scrivere in inglese dopo la lunga esperienza in italiano con i Noema.

Qual è (quali sono) le tematiche che affronti in questo album?
Le relazioni tra le persone. i rapporti tra genitori e figli, tra amanti, tra amici.
Il tutto ambientato tra le vie di una grande città che è la rappresentazione del tempo che scorre velocemente e dove tutto sembra sembra possibile. Il Prize Day, giorno della premiazione, viene inteso come un riparo, una ricerca di spiritualità. Un rifugio nelle cose importanti della vita, l’ amore, l’ amicizia, la collaborazione, la condivisione.

Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere con questo lavoro?
Il primo obiettivo è stato già raggiunto perché sono molto contento del lavoro. Adesso sarebbe bello comunicare agli altri i sentimenti confusi, le domande che mi sono posto nel disco. Capire che reazioni suscitano le canzoni, soprattutto dal vivo.

Come ti sei trovato a registrare insieme a musicisti come Andrea Viti, Alessio Russo, Claudio Domestico ed Eleonora Matsuno?
Speravo di registrare il disco con delle persone che potessero darmi prima delle buone vibrazioni a livello personale e poi musicale. Con loro è stato sicuramente così. E’ nato subito un grande feeling e dal primo demo che gli ho fatto ascoltare  sono entrati immediatamente nel mio “mondo musicale”. Nel lavoro in studio hanno lasciato una traccia di positività ed energia notevole.

Quali sono i tuoi prossimi passi?
Sto per girare il video di Migrant Soul con Graziano Staino, regista molto apprezzato nella scena indipendente italiana. Tra un paio di mesi conto di cominciare un tour in Italia e all’estero.

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