Fabio Tassi si cimenta in undici brani dall’andamento poco alternato, puntando totalmente sull’elettronica per esprimere la propria verve cantautorale. Atmosfere plumbee e solitarie per composizioni che risultano ostiche da affrontare nelle giornate maggiormente spensierate. Buone potenzialità ma da sfruttare con soluzioni maggiormente variegate e possibilmente meno catatoniche.
Jacopo