Dopo averli visti calcare il main stage dell’Home Festival a Treviso e averli anche intervistati, abbiamo avuto finalmente il piacere di ascoltare “Aldilà”, l’ultimo lavoro in studio degli Airway, band trevigiana, che sarà disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi di dischi a partire da domani, 16 ottobre 2015.
Elemento fondamentale è la tematica della morte, che riempie i testi di “Tutto bene”, “Addormentati”, “Cineteca”, e “Lettera” pur essendo affrontata in maniera sempre diversa e mai superficiale o banale. La motivazione è semplicissima, ed è la band stessa a spiegarcela: solitamente non se ne parla perchè si ha molta paura, eppure basterebbe farlo per comprendere meglio il significato e il valore della vita.
Tracce strumentali come “Cactus” e “Aldilà” coinvolgono e affascinano l’ascoltatore grazie alle sonorità leggermente orientali e alle atmosfere suggestive e sognanti, le parole non servono. La malinconia che permea l’intero disco ci porta alla mente ricordi di momenti piacevoli e allo stesso tempo la consapevolezza che questi potrebbero non ritornare.
Per più di un anno i quattro ragazzi hanno rinunciato all’esperienza dei live, perché volevano che tutto fosse al posto giusto, e sembrano essere riusciti perfettamente nel loro intento. Una sorta di ritorno a “Faded Lights”, disco d’esordio pubblicato nel lontano 2007 per Graves Records, ma con una spinta in più e la maturità di una band che, nei suoi dieci anni di carriera, ha sperimentato tanto senza mai scadere nell’assurdo.