Metalcore since 2010, anzi diciamo pure <<Biebercore>> ormai. Con “Retrograde” i tanto giovani quanto ambiziosi Crown The Empire tirano fuori la loro natura pop, nascosta sotto una scorza friabile di chitarroni e scream-along.
Ovvio, il passato non si rinnega (vedi gli elementi heavy di “Lucky Us”) ma si prende spunto dalle precedenti produzioni in maniera intelligente e graduale per usarle come rampa di lancio verso nuove sonorità. E lo si nota anche dalla disposizione ragionata dei pezzi e dal songwriting finalmente maturo.
Con “Signs of Life” siamo in territorio 30 Seconds To Mars, e “Weight of The World” è un inno pop rock che difficilmente dimenticherete in fretta. Soprattutto i fan della prima ora che proprio non riescono a digerire la svolta dei CTE.