De La Muerte – De La Muerte

de-la-muerte-de-la-muerte-recensione

“De La Muerte” è l’omonimo disco d’esordio della formazione italiana autrice di un azzeccato connubio di hard rock ed heavy metal dalle tinte moderne, fortemente ispirato al culto messicano di “Nuestra Señora de la Santa Muerte”.

Già dall’intro strumentale “Tequila Funeral” le carte vengono messe in tavola e, delle dieci tracce che costituiscono il platter, ben 6 sono delle furiose stilettate di energico hard&heavy ottimanente arrangiate ed eseguite. La classe dei De La Muerte emerge chiaramente, messa ulteriormete in risalto da una produzione di tutto rispetto, eseguita dalla coppia Simone Mularoni (DGM) e Simone Bertozzi (Mnemic).
Tolta l’intro e le sei fucilate di cui sopra rimane spazio per due pezzi più d’atmosfera: “I’m Not A Legend”, che strizza l’occhio ad un rock americano con un ritornello molto easy, e la più particolare “Sorrow”, dove Gianluca Mastrangelo dietro al microfono dà un’ottima prova delle sue capacità vocali.

Infine impossibile non segnalare la cover di “Malagena Salerosa”, pezzo reso celebre alle masse dalla colonna sonora di “Kill Bill” e vero e proprio brano della tradizione mariachi messicana, qui reinterpretato alla perfezione dalla band, che riesce a farlo proprio senza storpiature o eccessi.
Un ottimo lavoro d’esordio per un gruppo che promette di fare fuoro e fiamme su un palco. Da seguire assolutamente.

Lascia un commento