Attacca con EDM decisa e una cassa dance ben marcata “La storia infinita”, il primo brano di “Mezzo Respiro”, che da subito chiarisce le idee riguardo ai Dear Jack: il cambio della formazione ha giovato in groove e spinta. “Mezzo Respiro” è un disco che respira e soprattutto che osa, composto da tredici tracce di cui tre sono il remake di “Domani è un altro film – Seconda parte”. Sottolinearlo è d’obbligo, perché sono proprio quei tre brani che fanno percepire il divario con ciò che fino ad ora sono stati i Dear Jack musicalmente. “Mezzo respiro” vanta una produzione attenta al dettaglio con pochi suoni ma di grande spessore, dove anche brani come “Guerra Personale”, “Io e te” e “Non è solo un piccolo particolare” risuonano di una linfa gratificante, indice che anche una ballad può essere strutturata in modo arioso.
L’uso dell’elettronica, di pad e synth risulta esser coerente e misurata. “Amore e veleno” è il brano in cui i Dear Jack sperimentano maggiormente, con un fraseggio iniziale che non scimmiotta il rap ma risulta chiaro e deciso ed un ritornello in un marcato inglese. Lo stesso vale, paradossalmente, anche per “Mezzo Respiro” e quell’acustica sussurrata iniziale tra cantato e corde. Due, inoltre, le cover proposte: “Oro” e “Un bacio a Mezzanotte”, già portata sul palco dell’Ariston. I Dear Jack hanno abbandonato le maglie da teen idol e sono cresciuti, sostenendo un buon esame.