Best damn fool – Too many tears – Lyin’ like a dog – Show me the money – Every time I sing the blues – Out in the woods – Hammer and a nail – That’s my home – Skin deep – Who’s gonna fill those shoes – Smell the funk – I found happiness
Sito ufficiale dell’artista
Etichetta discografica
Settant’anni suonati e sempre lì a guidare il gruppo.
Ovviamente ci muoviamo su percorsi strettamente codificati e binari fissi, quelli del Blues con qualche spruzzata di Soul che da sempre caratterizza il maestro di Chicago, ma sentire questa musica immortale fatta da questo grande vecchio con una produzione contemporanea è qualcosa che non lascia indifferenti. Soprattutto la magniloquenza di suoni e arrangiamenti dà una marcia in più al disco: magari i puristi storceranno il naso, ma la ricca strumentazione e le sonorità piene e moderne rendono il disco appetibile a tutti, vecchi e ragazzini, appassionati e non, fan distratti dei Blues Brothers e seguaci da sempre della musica afroamericana.
Buddy Guy gode di uno smalto invidiabile, e lo esibisce orgoglioso in pezzi dinamici come ‘Best damn fool’, ‘Show me the money’, ‘Hammer and a nail’ che hanno davvero un tiro notevole.
Nei momenti più rilassati invece si permette di dare lezioni di Blues (Every time I sing the blues) – e può permetterselo – oppure di amore in ‘Skin Deep’, creando un azzeccato alternarsi di ritmi che rende questo disco un ideale compendio della musica blues, una spece di moderno e talentuoso bigino.
Samuele Rudelli