[CD1] Dune mosse – Occhi – Quanti anni ho – Bacco Perbacco – Un Kilo – Cuba Libre – L’amore è nell’aria – Il volo – Diamante – Così celeste – Baila (sexy thing) – Overdose (d’amore) – Il mare impetuoso al tramonto… – It’s all right (la promessa) – Indaco dagli occhi del cielo – Nel così blu – E’ delicato
[CD2] L’urlo – Con le mani – Solo una sana e inconsapevole libidine – Diavolo in me – You are so Beautiful – Hey man – Menta e rosmarino – Rispetto – Pippo – Hi de Ho – Wonderful life – Tutti i colori della mia vita – Miserere – X colpa di chi? – Sympathy – Una carezza – Oro e blues
[Dvd2] Tutti I Colori Della Mia Vita – Amen – Rispetto – Pippo – Wonderful Life – Hey Man – Menta E Rosmarino – Hi De Ho – Miserere – Per Colpa Di Chi?; Backstage
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Arriva immancabile come il Natale, un nuovo cofanetto di Zucchero, questa volta non un best of ma il primo vero live del bluesman di Reggio Emilia.
Ho tra le mani la confezione extralusso, due cd e due dvd inseriti in un vero e proprio libro che oltre a foto della tournee propone i quattro testi delle nuove canzoni, il tutto in una linea davvero elegante. Il contenuto sono due estratti rispettivamente dei live che Sugar ha tenuto all’arena di Verona il 23 settembre 2007 e quello allo stadio di San Siro, trasformato in teatro per l’occasione, lo scorso 14 giugno.
La scaletta pesca un po’ da tutta la discografia del Nostro, si va dalla recente “Bacco Perbacco”, a “Rispetto”, passando per “Pippo”, “Diavolo in Me” e “Diamante”.
Del lotto fanno parte anche quattro inediti, tra cui il singolo apripista “Una Carezza”, una classica ballata alla Zucchero, “Oro e Blues” un blusettone trascinante e ritmato, “Hi de Ho” e “Sympathy”.
L’esecuzione in sé dei pezzi è perfetta, merito sicuramente della band, tra le cui fila spicca alle tastiere David Sancious già col Boss, e James Thompson al sax (Miles Davis, Joe Cocker, Eric Clapton).
Notevole invece la regia e la resa dei due dvd, dove si riesce a vedere come la musica di Zucchero si sposi perfettamente con l’aria magica dell’arena di Verona e con la grande platea di San Siro, giusto riconoscimento a un’artista che non ha nulla da invidiare per presenza scenica a tanti dei suoi colleghi stranieri più blasonati.
Bello il duetto virtuale con Luciano Pavarotti e quello “dal vivo” con Gerry Scotti, di cui devo dire mi ha impressionato non poco la voce(!!); nei contenuti speciali backstage con interviste ai protagonisti.
Arrivato a questo punto, con il suo curriculum, Zucchero non ha da dimostrare più nulla a nessuno, speriamo solo per il prossimo Natale di avere da recensire qualcosa di nuovo.
Renato Ferreri