Christina Aguilera Lotus

Sembra aver smarrito la retta via Christina Aguilera, che con “Lotus” recupera solo in parte il clamoroso scivolone di “Bionic“, suo ultimo lavoro datato 2010 e uno dei flop più pesanti visti negli ultimi anni nell’industria discografica. Anche se siamo di fronte a canzoni di buon livello, l’impressione è che la Aguilera abbia “abbandonato” il filone Lady Gaga per seguire quello della coppia Katy Perry/Rihanna, ben più in voga negli ultimi mesi.

Proprio in due dei brani di punta (il singolo “Your Body” e “Army Of Me“) l’ombra della Perry è fin troppo pesante, al punto che la traccia d’apertura sembra una citazione fin troppo sfacciata di “Fireworks“. Sia chiaro, il talento c’è, la voce spettacolare anche (“Sing For Me” è là pronta a ristabilire le gerarchie), ma di fronte a banalità come “Red Hot Kinda Love” e “Around The World“, ed episodi di dubbio gusto come “Circles” (dalla produzione al “Motherfucker” piazzato gratuitamente alla fine), capaci di rovinare un ritornello trascinante, l’impressione è che un altro cristallino talento sia andato oramai perso. Peccato: ti ricorderemo come sexy teen mentre ci stupivi con la voce e ballavi nella spiaggia in “Genie In A Bottle” e come talento puro in brani come “Candyman” o “Hurt“…

Nicola Lucchetta


Christina Aguilera – Your Body on MUZU.TV.

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