[Electropop] The Black Eyed Peas – The E.n.d. (The Energy Never Dies) (2009)
Boom Boom Pow – Rock That Body – Meet Me Halfway – Imma Be – I Gotta Feeling – Alive – Missing You – Ring-A-Ling – Party All The Time – Out Of My Head – Electric City – Showdown – Now Generation – One Tribe – Rockin To The Beat
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Anche per i Black Eyed Peas è arrivato il momento di tornare sulle scene. Lo fanno abbandonando in parte le sonorità prettamente hip hop dei precedenti lavori, per giocare con elettronica, distorsioni e filtri vocali nel nuovo “The E.n.d. (Energy Never Dies)”. “Meet Me Alifax” e “Rockin To The Beat”, giusto per citare due brani, ricordano i Daft Punk e il sound anni ’80, mentre altri pezzi come “Imma Be” e “Alive”, riportano alla memoria i vecchi e canonici BEP. Qua e là Fergie dà prova delle sue capacità vocali, Will I Am, Taboo e Apl si sfogano con qualche rima ricordandoci i tratti caratteristici del gruppo: insomma i Black Eyed Peas sono sempre loro, con in aggiunta delle tastiere distorte e voci effettate a gogo. Il tutto senza strafare ma svolgendo ordinatamente il compitino giocando con influenze nuove.
L’obiettivo dell’album è stato raggiunto: l’energia non manca e cresce col procedere dell’ascolto dalla opener a “Party All The Time” a “Electric City”, scemando nel finale di tracklist.
Per gli abitudinari forse non sarà facile da digerire, ma chi apprezza le sperimentazioni troverà sicuramente divertente ascoltare il nuovo lavoro dei quattro californiani. Certo spesso la sensazione di già sentito è abbastanza forte, tuttavia il mood del disco lo rende particolarmente adatto come tema festaiolo delle imminenti serate estive.
Antonella Murrone