Ho visto anche degli zingari felici (Claudio Lolli) – Raggio di sole (Francesco De Gregori) – Venderò (Eugenio, Edoardo Bennato) – Eppure soffia (Pierangelo Bertoli) – Vincenzina e la fabbrica (Enzo Jannacci) – Musica ribelle (Eugenio Finardi) – La casa di Hilde (Francesco De Gregori) – Up patriots to arms (Franco Battiato) – Quale allegria (Lucio Dalla) – L’avvelenata (Francesco Guccini)
http://www.lucacarboni.it/
http://www.sonybmg.it/
Un omaggio al cantautorato italiano attraverso brani non certo ultra conosciuti: questo in sintesi il contenuto del nuovo album di cover di Luca Carboni. Il disco, prodotto insieme a Riccardo Sinigallia, vive di ricordi che riaffiorano nelle riletture del Bolognese Doc, pezzi che a volte vivono di vita propria (ad esempio “Venderò” abbastanza stravolta rispetto all’originale) e che sussurrano memorie di impegni sociali che appaiono veramente fuori contesto vista la situazione attuale dell’Italia del 2009.
Operazione riuscita a metà, poichè se alcuni momenti sono ben riusciti, altri sono eccessivamente piatti e troppo riflessivi per scuotere l’ascoltatore. E’ questo il prezzo da pagare nell’individuare brani che significano sicuramente molto per Carboni ma che, per un motivo o per l’altro, non sono mai riusciti a fare breccia sul serio nell’audience nazionale. Spiazzante.
Ivana Pozzo