Michael Jackson Immortal

michael jackson immortal

Chi aveva pensato ad un nuovo album di inediti rimarrà di certo soddisfatto dall’uscita di “Immortal”, il progetto nato dalla mente di quei genietti del Cirque Du Soleil per supportare il loro nuovo spettacolo, basato proprio sulla musica di Jacko. Considerato il segno lasciato nella storia del pop, in realtà l’autore di “Thriller” “immortale” lo era almeno da vent’anni, ma sappiamo bene che lo spettacolo deve andare avanti, quindi facciamocene una ragione. Detto ciò, quando lo spettacolo va avanti con dignità siamo tutti più contenti e bisogna riconoscere che la suddetta raccolta si distingue, così come successo in precedenza con “Love” dei Beatles, per il buon gusto e per la ricerca di sonorità nuove, ma allo stesso tempo non offensive del lavoro dell’artista.

Probabilmente gli esigenti fan di Jackson troveranno parecchi spunti interessanti da questo prodotto, soprattutto grazie al lavoro di mash up che non ha stravolto affatto i brani, ma li ha fusi creando un effetto spesso davvero sorprendente. Da notare il notevole numero di pezzi coinvolti, a partire dalla tenera età con i Jackson 5, fino ai successi planetari, con qualche chicca utile ai fan dell’ultima ora, che potranno così scoprire qualcosa di non ancora sentito del loro nuovo beniamino. Come sempre accade per operazioni di questo tipo, ci sarà chi per partito preso deciderà di non sentire nemmeno una traccia dell’album; per gli altri, è vivamente consigliata la versione deluxe, con i suoi sette brani in più e un packaging molto curato. Ormai che si è messa mano al portafoglio…

Luca Garrò

3 Comments

  • Articolo niente male ma quando capirete che Michael odiava essere chiamato Jacko?? Era un’offesa per lui. Possibile che voi giornalisti non riusciate a capirlo????? Si chiama Jackson e non Jacko.

  • Ragazzi, utilizzare il termine Jacko non vuol dire per forza farlo con tono negativo o offenderne la memoria. Semplicemente non ripetere quindici volte lo stesso nome. La ripetizione è la prima pecca di un articolo e cercare sinonimi è vitale. Ho amato Jackson, Michael, Mike o Jacko come lo si voglia chiamare. Amato davvero e non solo dopo morto. Mi sono preso anche anni di insulti nel periodo pedofilo. Ho avuto però la fortuna di vederlo dal vivo e non è un termine a pregiudicare nulla. Andate a vedervi quello che scrissi su Rockstar quando morì, forse capirete che i giornalisti non sono tutti idioti che scrivono senza sapere di cosa parlano. Grazie per i complimenti

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