Salta più alto – Dimentica – Passeggeri distratti – Il nodo – Onde – Nati ieri – Acqua – Se passerai di qui – Mondi paralleli
Dieci tracce per un disco estremamente sintetico (poco più di 36 minuti di musica) che ci presenta un Raf sospeso tra coerenza con quella che è stata la sua produzione musicale fino a questo momento e la voglia di sperimentare esperienze nuove e magari un nuovo tipo di impegno. Dimentica, primo singolo estratto dall’album, è così come ce lo si aspetterebbe: orecchiabile, un ritornello facile facile e la parola amore ripetuta qua e là. Nemmeno Passeggeri distrattisorprende con grandi novità ma riesce comunque ad attrarre l’attenzione soprattutto per il testo. La track list però riserva anche delle piccole sorprese un Raf che si concede un intermezzo rap all’interno di Salta più in alto e a tratti un impegno sociale-politico che esce in maniera evidente in Nati ieri, brano utilizzato anche come sigla per una serie televisiva, che tra banalità e luoghi comuni ci mostra comunque un Raf interessato a tematiche nuove, anche se il ritornello ricorda un po’ troppo Il mio nome è mai più.
AL.M.