Vulcano – Tramonto – Fino a qui tutto bene – Dove sorge il suono – Dicembre – F.F.F. – Quando crollano le stelle – Fiorirari – Beato chi non sa – Sulla sponda del fiume – Venere – Benicio Del Toro – Quando crollano le stelle (Reprise) – Ora – Fish in the sunset – La vista concessa
http://www.robertoangelini.it
http://www.carosellorecords.it
Quando prenderete in mano il nuovo disco di Roberto Angelini, vi prego, dimenticatevi di “Gatto Matto”, tormentone che cinque anni fa diede al cantautore romano la notorietà. Dovete farlo perché altrimenti vi troverete totalmente spiazzati o, peggio, sottovaluterete il prodotto considerandolo il nuovo capitolo di un artista dedito al pop più commerciale e quindi magari nemmeno lo ascoltereste.
Niente di più sbagliato! “La vista concessa” è davvero uno di quegli album che dovrebbero essere ascoltati con attenzione, con la stessa passione che l’artista ha impiegato a realizzarlo e, soprattutto, è un disco di un’intensità allucinante. Basta l’iniziale “Vulcano” a far capire che cosa ci stiamo apprestando ad ascoltare: un album malinconico, cantautorale, ma soprattutto genuino, suonato e non costruito. Chi conosce davvero Angelini non rimarrà stupito, tanto che la nuova fatica sembra idealmente essere il seguito non dell’album della notorietà, ma di quello precedente. Pezzi come la già citata “Dicembre”, la viscerale “Dove Sorge Il Suono” o la title track, purtroppo, non si ascoltano tutti i giorni.
Artista a tutto tondo, Angelini ha anche curato, insieme ad altri animatori, il dvd allegato dando prova del suo eclettismo e delle sue abilità extra musicali (che già avevamo avuto modo di notare nel video di “Dicembre”). Davvero un bel prodotto.
Luca Garrò