[Pop Rock] Tokio Hotel – Scream (2007)


Scream – Ready, Set, Go! – Monsoon – Love Is Dead – Don’t Jump – On The Edge – Sacred – Break Away – Rescue Me – Final Day – Forgotten Children – By Your Side

http://www.tokiohotel.de/
http://www.islandrecords.com/
http://www.universalmusic.it/pop/

A parte che voglio anch’io le magliette che hanno su i bimbi nelle foto della loro homepage (diamine son bellissime, c’andrei pure a una riunione aziendale con quella di Bill! RoyalRock! Yeee!), i Tokio Hotel sono quattro ciccini tedeschi che suonano da quando hanno tipo imparato a camminare.
Gira voce che i due gemelli Kaulitz (Bill, il cantante coi capelli tipo dragon ball gay, e Tom, quello coi dread che si filano in pochi ma è fico perché suona la chitarra bene e compone la musica del gruppo) avessero la culla sospesa tra due Marshall, che la prima parola che hanno pronunciato sia stata ‘rocchenrollabbestiaziocanaya’ (ovviamente in tedesco, che suona tipo ‘rocchenrollabbestiaonkelhund-ya’), che quando hanno fatto la comunione a officiare il rito ci fosse Jon Bon Jovi e che tra gli invitati della festa di compleanno dei dieci anni ci fossero anche Steven Tyler e Angus Young.
Insomma cos’altro volete che vi dica per dei ragazzi che a quindici anni erano già stati sotto contratto con la Sony e la Universal???

Sono il fenomeno del momento (in un anno ne girano tre o quattro come loro), in Germania fanno concorrenza ai Rammstein e hanno già inciso due dischi. Questo “Scream” è la versione ‘accessibile’ per gli Europei, contiene infatti pezzi dei cd già pubblicati cantati in inglese.
Il lavoro è molto facile, melodico, diretto, ben costruito a tavolino ma con anche un discreto tiro su qualche pezzo particolarmente ben riuscito. Certo, per ascoltarlo tutto senza ronfare bisogna essere degli eroi: “Monsoon”, il singolo che impazza sulle tv musicali, è pietoso, una lagna schifida, ma “Scream”, “Ready, Set, Go!” e “Break Away” (il miglior pezzo dei Linkin Park da anni, anche se non è dei Linkin Park) ci stanno sufficientemente dentro. Insomma non odiateli a priori, il disco è ovviamente scarsino ma in campo pop-rock c’è molto ma molto di peggio in giro ultimamente.
Sarà che sto invecchiando e sopporto meglio le nuove boy-band, che hanno lasciato da parte i balletti da monghi di quelle degli anni passati, e che provano anche a suonare gli strumenti facendo qualcosa che, volenti o nolenti, sa vagamente di rock…

P.L.

 

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