Tutto e’ Possibile – Sole di Settembre – Fumo e Cenere – Addio – Diventerai una Star – Per Sempre – Scegli me – Sirene – Run away – Make up your own mind – Ray of light – Grief – Dollars & Cars – Goodnight – In my arms again – Siren
Premessa: questo pezzo non sarebbe mai dovuto apparire su queste pagine. OUTune cerca di parlare di musica e non di business. Tuttavia, come nel caso della Hilton, siamo stati sollecitati dalla nostra passione (e anche da un buon numero di mail) a presentare comunque il nostro pensiero a riguardo, nella speranza, assolutamente infondata, che anche un solo ingenuo ascoltatore capisca davvero cosa sta ascoltando. Per la cronaca (o per gli sberleffi), sì, abbiamo ascoltato tutto il disco. Mannaggia alla professionalità (ma quale? Ndr)…
I Finley sono il fenomeno musicale italiano dell’anno. Hanno vinto l’Mtv European Music Award come best Italian act. Sono quattro ragazzi del 1985 che, presi sotto l’ala protettiva di Claudio Cecchetto, hanno debuttato con un album vendutissimo.
Questo già potrebbe bastare per farvi capire a cosa siamo di fronte.
Effettivamente tutto è possibile in Italia (o più in generale nel music business del nuovo millennio), ed ecco che questo gruppo è diventato il punto di riferimento per una nutritissima schiera di fans preadolescenti o giù di lì, ha trovato il successo da un giorno all’altro ed è, suo malgrado, un’evidente cartina da tornasole per capire in quale stato di coma irreversibile si trovi la musica in Italia.
Nulla di personale contro i quattro sbarbati in questione: fanno benissimo a godersi il successo che una delle più grandi prese per il culo alla massa, indistinguibile, di giovani “presunti” ascoltatori di video musicali ha generato negli ultimi anni.
Ora però voglio la reunion dei Beehive!