Free Me – Could Have Been You – Parallel Lines (ft. Jeff Beck and Sheila E.) – Lady – 4 and 20 – Big Ol’ Game (ft. Raphael Saadiq) – Governmentalist (ft. Nas) – Incredible – You Got The Love – I Believe It To My Soul – Stalemate – Girlfriend On Demand
http://www.jossstone.com/
http://www.emimusic.it/
Discreto ritorno sulle scene per la bella inglesina dal sorriso contagioso. A due anni dal precedente Introducing Joss Stone, la cantante soul propone un disco che, pur in linea con le sue sonorità, si mostra più grintoso, più ‘secco’, con meno superproduzione o ricerca ossessiva del lato più commerciale del suo sound. Composto e registrato in brevissimo tempo nello studio della madre, è il lavoro con cui Joss rivendica una libertà artistica e di espressione, traendo sicuramente ispirazione dai disagi che sta vivendo con la sua etichetta.
Il disco parte col botto grazie al primo singolo ‘Free Me’ (sicuramente la più adatta a passaggi radiofonici) e l’intensa ‘Could Have Been You’, dove la voce della Stone splende al massimo. Interessanti i pezzi con gli ospiti più famosi: ‘Parallel Lines’ con Jeff Beck ha, ovviamente, dei fraseggi di chitarra molto divertenti e fa una bella figura anche il rapper Nas in ‘Governmentalist’. Forse l’album soffre un po’ per la disposizione dei brani, che porta una parte centrale un po’ soporifera. Per fortuna ci si risveglia con ‘Incredible’ dove la Stone alza voce mostrando tutto il suo talento e con il funk di ‘You Got The Love’.
Forse non allo stesso livello degli esordi, ma comunque una garanzia per chi ricerca un sound caldo, avvolgente e una voce bellissima.
Marco Brambilla