Ognuno di loro è impegnato in un percorso artistico individuale, ma dal 2003 si dedicano senza fretta, e con le dovute pause, a un progetto comune. Richard Julian (voce e chitarra), Jim Campilongo (chitarra), Lee Alexander (basso), Dan Rieser (batteria) e Norah Jones sono The Little Willies. La band torna in studio e realizza “For The Good Times”, secondo disco che racchiude ancora una volta le emozioni di un tempo, “le canzoni che mamma ascoltava alla radio”. Sono trascorsi sette anni dall’esordio discografico e ciò dimostra l’approccio assolutamente free al percorso collettivo, in cui le uniche certezze sono la passione per il genere country e l’indiscutibile qualità del quintetto.
“For The Good Times” è un lavoro che riporta alla luce brani come “Permanently Lonely” o “Jolene”, appartenenti a epoche lontane. Nessuna nostalgia da parte di Norah e soci, ma solo grande amore per quel tipo di produzione che viene reinterpretata attraverso una personale chiave di lettura. L’ascolto è davvero piacevole. La linea soft dell’album viene qua e la stuzzicata da esecuzioni più allegre e veloci come “Tommy Rockwood” o “Wide Open Road” che riportano alla mente tipiche immagini da saloon.
Riccardo Rapezzi
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