Il primo vero lavoro di Elodie, appena sbocciata nell’ultima edizione di Amici, rappresenta il suo trampolino di lancio verso i palcoscenici più importanti, quelli da sempre sognati ma non ancora toccati con mano. E’ il primo passo della venticinquenne, nata a Roma ma di origini francesi, dalla voce decisa e dalla forte emotività. Otto i brani inseriti nell’album, prodotto da Emma e Luca Mattioni, che spaziano dalle difficoltà della vita alla bellezza dell’amore.
“Un’altra vita”, oltre a dare il titolo al primo album di Elodie, è anche la canzone scritta da Fabrizio Moro. Si tratta del brano che, a detta di molti, ha permesso alla cantante di fare quel salto di qualità necessario per poter entrare nel mondo dei grandi dalla porta principale. L’emozione del live e la sua esibizione ad Amici hanno contribuito a dare quel tocco in più alla canzone, che inizia con un parlato romantico ed esplode di aggressività mista a nostalgia nella parte centrale.
“Giorni spensierati” è un contrasto tra il presente ed il passato, tra la realtà di oggi, con i suoi mille lati ancora da scoprire, e la vita spensierata di ieri, arricchita da quel “tu” che ne motivava le giornate e dava il giusto senso a “le insicurezze, i sogni e le bugie”. Due facce anche nella musicalità, arricchita dal punto di vista strumentale soprattutto nel ritornello. “Due anime perse” mantiene lo stesso ritmo per tutto il brano. Diversamente da come potrebbe suggerire il titolo, non emerge quel tocco di malinconia tipico di una storia appena finita “in un vero disastro”. Un modo diverso di cantare un amore finito che manca però di quel tocco in più per far brillare l’intero brano.
“L’imperfezione della vita” è un lungo flusso di coscienza su quanto sia difficile lottare con il quotidiano, dettato dalle strade prese, dalle scelte fatte e dalle persone incontrate. Il ritornello, aiutato anche dal sound dolce e leggero, contribuisce a rimarcare il senso dell’intera canzone. Quasi da club già dalle prime note e quell’amore spento sì ma non ancora finito: questo è “Amore avrai”. Scritto da Emma e Luca Mattioni insieme alle parole di Mario Cianchi, racconta dubbi ed interrogativi di un rapporto indissolubile con una vocalità sicuramente più decisa che ben si sposa con l’animo soul del brano.
“Una strada infinita” fa emergere l’emotività di Elodie e racconta il vero amore da difendere, nonostante le difficoltà della vita, e coltivare giorno dopo giorno. Trova il suo punto di forza nella voce della cantante, molto più dolce ed innamorata rispetto agli altri brani, e al sound che si intona alla perfezione con il testo.
Chiudono l’album “La bellezza del mondo” e “Tutto questo”. Nel primo brano un ritmo blues fa da sfondo alla descrizione della vita in cui i baci sono i protagonisti del mondo e della sua bellezza. “Tutto questo” è il secondo inedito presentato da Elodie ad Amici. Porta le firme importanti di Federica Cambia e Daniele Coro e fa leva sulle doti vocali della cantante che, insieme a quell’amore “scoppiato”, racconta la realtà più intima dell’innamorato.
Il primo lavoro discografico di Elodie è un accendersi di speranze e ricordi di vita, impreziosito da rimpianti ed amori passati. Ciò che emerge maggiormente è la sua vocalità, dolce ma dura allo stesso tempo, che ricorda a tratti la Noemi di “Sono solo parole”, con l’abito musicale che però le differenzia.
Un progetto sicuramente positivo in cui spicca il singolo scritto da Fabrizio Moro ma che vede la sua luce affievolirsi negli altri brani, splendendo poi solo a tratti come in “Una strada infinita” o “Amore avrai”. Il sound, molto spesso vicino al blues, sottolinea il vero animo della cantante e ne risalta le qualità.
“Un’altra vita” ha permesso a Elodie di osservare da vicino il complesso mondo della musica italiana: con un secondo album che riesca a mantenere costante il livello artistico intravisto solo in parte, l’artista potrebbe dire prepotentemente la sua e scavalcare un altro gradino per la sua maturazione.