Hellions On Parade – …And She Never Returned – Rats In The Infirmary – Imaginary Threats – The Boardwalk Body – Plagued By Images – Karmaworks – Woe Is Me – A#1 Roller Rager – Old Carver’s Bones – The Era Of An End
http://www.myspace.com/cky
http://www.roadrunnerrecords.it/
I Camp Kill Yourself arrivano dalle nostre parti con “Carver City”, quarta release basata sul modern rock americano (quel post (post) grunge che spesso ci piace) e derivazioni alternative metal che ogni tanto non disdegnano sonorità emo e pop/punk.
L’incipit è indicativo di quanto sentiremo durante il disco. Non una proposta immediata e anzi poco conosciuta a queste latitudini, con frequenti cambi di scenario all’interno di uno stesso pezzo (cfr. The Boardwalk Body e Plagued By Images) che a un primo ascolto possono spiazzare.
Probabilmente poco innovativi ma dotati comunque di personalità, i CKY perdono un po’ d’ispirazione nei momenti conclusivi, puntando troppo su synths e tastiere; il lavoro raggiunge comunque la sufficienza, nonostante una complessità di fondo che mina l’immediatezza di alcune composizioni. Lo skate punk di un tempo è un ricordo, ma chissà che il futuro non riservi sorprese anche in questo senso…
Paolo Sisa