[Hard & Heavy] Longobardeath – Polenta Violenta (2007)


…Ah si…eh già…te’l seet… – Ul fradel de l’amis del cugnaa – Polenta violenta !!!! (D.O.C.) – La Elsa strapazzuna – Ul Giacumin strasciabusecch – Il barone Fanfulla da Lodi – I miss dal cortil – L’ass de picch – Bira chi !!!! – Ul me amis ciuchee – Osteria – Polenta violenta !!!! (KantaTi e Rangiass) – Omaggio a Veneto e Piemonte

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Produzioni demenziali, in dialetto, ironiche e via dicendo sono sempre ben accette. L’allegria che è alla base di questi dischi fa passare in secondo piano esecuzione tecnica e produzione. L’importante è fare casino e divertirsi, mi hanno fatto spanzare le (poche) recensioni negative lette in giro che dicevano ‘dura poco’, ‘suonato male’ e via di conseguenza.

Ul Mik e compagni propongono dialetto milanese e rock duro, spesso a velocità sostenute. Per chi è lombardo questa può essere una chicca da non perdere, onestamente chi capiss no el dialet milanes, si butti su Atroci, Nanowar e similari, per restare ovviamente in tema con cantato però più ‘generalista’.
La presenza di Gerre (Tankard) e della cover dei Motorhead (se non la trovate in tracklist siete tardoni) arricchiscono il tutto, benché qualche brano in più, magari dal vivo, avrebbe potuto presentare ancora meglio “Polenta Violenta”, che rimane comunque un album…gustoso.

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