Crazy – Live To Die Another Day – Babylon’s Burning – Burn – Into The Fire – Thunder Red – Seas of Fire – Godless Run – Promised Land
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Torna Blackie Lawless alla guida della corazzata WASP con un disco che, dopo il buon riscontro del precedente “Dominator” (2007), conferma l’ottimo stato di forma della band americana.
Il cd, composto da 9 tracce di cui due cover, si muove sui binari cari alla band, con pezzi dai riff accattivanti, ritornelli orecchiabili e cavalcate di chitarra intransigenti.
“Crazy”, il pezzo di apertura, è anche il singolo che è stato scelto per lanciare l’album e ci fa capire da subito che “Babylon” ha delle ottime potenzialità. Procede ad ottimi livelli fino alla quinta traccia, “Burn”, cover dei Deep Purple, resa ancora più incalzante dell’originale dalla voce incazzata di Lawless e da una solida base di batteria. Si continua con gli inediti, sempre potenti come le prime tracce, per arrivare all’ottima ballad “Godless Run”, e alla conclusiva cover “Promised Land” dell’intramontabile e leggendario rocker Chuck Billy.
Un platter decisamente valido, che in più passaggi strizza l’occhio al capolavoro “The Crimson Idol”, senza mai però sembrarne una fotocopia sbiadita, ma facendo venire voglia di premere nuovamente play sullo stereo appena l’ultima traccia è finita.
Insomma, gli W.A.S.P. nel 2009 ci sono ancora e dimostrano a tutti di avere ancora delle ottime cartucce da sparare. L’appuntamento live è il 23 novembre a Bologna e il 24 a Milano, non mancate.
Corrado Riva