Solar Soul – Promised Land – Slavocracy – Western Ground – On The Rise – Alliance – Suspended Tme – Valkyries’ New Ride – AVE ! – Quasar Waves – Architect (Bonus Track) – Olympus
http://www.samael.info
http://www.nuclearblast.de
I Samael sono un bel mistero, vengono fuori dalla Svizzera, la terra di Celtic Frost e Coroner, si affacciano al mercato agli inizi degli anni 90 con un paio di album black metal. Poi la follia, il batterista (Xy) scopre i sintetizzatori, abbandona il suo strumento per una drum machine. Da quel momento in poi il gruppo diventa leggenda.
Un suono apocalittico, minimalista, cupo, industriale sicuramente unico. L’evoluzione da quel ’96 è stata lenta ma costante: ‘Passage’ era minimalista, ‘Eternal’ gelido, ‘Reign Of Light’ caldo. ‘Solar Soul’ recupera da una parte l’aggressione e la pesantezza di ‘Passage’ (ad esempio è impossibile non notare nella splendida ‘AVE !’ i rimandi a ‘Chosen Race’ e ‘Jupiterian Vibe’) e la unisce alla maggiore cura per gli arrangiamenti di ‘Reign Of Light’.
Il risultato è davvero superbo, potenziato fra l’altro dalla produzione di Waldemar Sorychta che esalta al meglio la potenza dei nostri. Chitarre massicce, graffianti, riff quadrati, sintentizzatori sempre presenti ma mai in primissimo piano e la voce di Vorph sempre aggressiva. Forse si sarebbe potuto osare un pochino di più per quanto riguarda la drum machine, addentrandosi in territori più elettronici, rendendo Solar Soul un assoluto capolavoro e non solo un disco eccellente.
S.D.N.