[Mathcore] Psyopus – Odd Senses (2009)

 

44 – Medusa – The Burning Halo – Duct Tape Smile – X And Y – Boogeyman – Imogen’s Puzzle Pt 3 – Choker Chain – Ms Shyflower – A Murder To Child

http://www.myspace.com/psyopus
http://www.metalblade.com/

“Calculating infinity” dei Dillinger Escape Plan ha fatto scuola e anche figli: non serve un povero scribacchino per affermare che questo disco sia stato l’apripista per il dilagare di una serie di band caratterizzate da musicisti nerd (a quelli grossi come Puciato comunque non glielo direi mai in faccia, ndJ³), che puntano più al mostrare di saper suonare con tempi assurdi piuttosto che fare delle canzoni. E dimostrando che, di fatto, tutta questa gente prende questo capolavoro come un sacrosanto precedente per potersi permettere di fare quello che vuole fare su cd: freghiamocene della struttura canzone, mostriamo di saper frullare millemila note al secondo e di fare tempi più dispari dei jazzisti.

Come le api con il miele, anche questi Psyopus cadono nella trappola citata prima. Il voler sfoggiare la loro tecnica strumentale (sublime, sia chiaro) li porta ad episodi a dir poco imbarazzanti: la conclusiva “A murder to child”, un tentativo alquanto malriuscito di proporre un pezzo di “musica classica”, a conti fatti è la ciliegina sulla torta. Aggiungete una serie di note a casaccio (più o meno tutto il disco), un tentativo di esplorare ambienti “jazz” (“X and Y”) e una voce femminile campionata in maniera forzatissima (“Choker chain”) e ottenete gli ingredienti di un disco adatto solo alle orecchie dei fan della musica più estrema ed onanista, ma evitabile per tutti gli altri. “Odd Senses” dimostra che, molto spesso, negli ultimi anni le capacità tecniche dei musicisti vengono sprecate per delle release senz’anima.

Nicola Lucchetta

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