[Metal] Century Media – Covering 20 Years of Extreme (2008)
Arch Enemy – The Book Of Heavy Metal (cover Dream Evil), Dark Tranquillity – Broken (cover Sentenced), Heaven Shall Burn – Whatever That Hurts (cover Tiamat), Shadows Fall – December (cover Only Living Witness), Brand New Sin – Watching Over Me (cover Iced Earth), Wolf – Alma Mater (cover Moonspell), Mercenary – Burning Angel (cover Arch Enemy), God Forbid – Master Killer (cover Merauder), Warbringer – Execute Them All (cover Unleashed), Grave – Vermin (cover Asphyx), Architects – Officer Down (cover Stampin’ Ground), Napalm Death – Outconditioned (cover Despair), Krisiun – Human Dissection (cover Demolition Hammer), Cryptopsy – Oh My Fucking God (cover Strapping Young Lad), Maroon – Baphomet’s Throne (cover Samael), Watch Them Die – Breeding Death (cover Bloodbath), Firewind – Believe In Nothing (cover Nevermore), Dream Evil – Let The Killing Begin (cover Arch Enemy), Fear My Thoughts – The Weapon They Fear (cover Heaven Shall Burn), The Agonist – Monochromatic Stains (cover Dark Tranquillity), The Forsaken – You’ll Never See (cover Grave), Devian – Isolated (cover Morgoth), Heaven Shall Burn – Downfall Of Christ (cover Merauder), Aborted – Playing Dead (cover Turmoil), Terror – Boxed In (cover Subzero), Napalm Death – Messiah (cover Hellhammer), Asphyx – Os Abysmi Vel Daath (cover Celtic Frost), Zimmers Hole – Doommaker (cover Old Man’s Child), Fu Manchu – Words To Live By (cover Penance), Manntis – Heaven’s A Lie (cover Lacuna Coil), Kivimetsan Druidi – Leaves (cover The Gathering), Intronaut – Dixie Whiskey (cover Eyehategod)
Come fatto in passato da Roadrunner Records e Nuclear Blast, questo “Covering 20 Years of Extreme” è il miglior modo per festeggiare il ventennale della storica etichetta tedesca Century Media, che nel corso della sua storia ha lanciato nel panorama internazionale moltissime band (tra cui i nostri conterranei Lacuna Coil). Questa raccolta (venduta inizialmente solo su iTunes) è una collezione di cover di brani editi dall’etichetta e proposti da band che ne fanno tuttora parte.
Parlare di 32 pezzi in poche righe è umanamente impossibile. Brevemente, questa serie di cover è ricca di alti e bassi. Stupisce la presenza di alcune praticamente identiche alle originali, come la rivisitazione di “Believe in nothing” dei Nevermore da parte dei Firewind, o “Monochromatic Stains” dei Dark Tranquillity riproposta dai The Agonist. “Piattume” però compensato da due perle come “The Weapon They Fear” degli Heaven Shall Burn rivista dai conterranei Fear My Thoughts e “Alma Mater” dei Moonspell riproposta (anzi, sarebbe più corretto dire “stravolta”) in chiave heavy metal dai Wolf. Come ciliegina sulla torta, dei veri e propri aborti come la “Heaven’s a Lie” (Lacuna Coil) metalcore dei Manntis e la versione folkeggiante di “Leaves” (The Gathering) dei Kivimetsan Druidi.
Un lavoro che non lascia particolarmente soddisfatti: per ora, la Roadrunner Records, che ha aperto la strada a operazioni di questo tipo in campo metal, con il suo “Roadrunner United”, è ancora quella che ha proposto il materiale di gran lunga migliore. E, viste le repliche di altre label, sarà dura che la sua leadership venga intaccata.
Nicola Lucchetta