Crack The Riddle (Intro) – Kill It – The Saints – As Long As I Fall – Paint A New World – Final Fortune – The Bells Of The 7 Hells – Fallen To Pieces – I.M.E. – Can Do It – Dreambound – Heaven Tells No Lies
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Dopo sette anni di pacchi, finalmente gli Helloween azzeccano un disco. Da “The Dark Ride” abbiamo avuto un album col coniglio in copertina in cui l’unica roba buona era Mikkey Dee alla batteria qua e là, il capitolo 3 del Keeper che faceva dormire pesantemente e un live che fotografava la band alle prese con un compitino e niente più.
Sono fan delle Zucche da “Walls Of Jericho”, quando ho ricevuto l’investitura per il nuovo album dei tedeschi mi son sentito male, ne avevo davvero piene le taniche. Invece mi sono dovuto ricredere. Finalmente un po’ di varietà compositiva, di freschezza, atmosfere allegre e qualche riff degno. Riappaiono anche quegli episodi vagamente dark che tanto mi fecero godere nel 2000. Insomma l’album è veramente piacevole, parte a manovella con “Kill It”, diventa happyhappyhelloween con “The Saints” e si incazza con le belle “Paint A New World” e “The Bells Of The 7 Hells”. Anche gli altri pezzi non sono male, l’oretta scarsa passa piacevolmente senza sofferenze. Bella Weiki!
P.N.