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Etichetta Discografica
“Deamscape” è l’esordio discografico dei tedeschi Tragedian i quali, dopo essere nati nel 2002 e dopo due demo ed un paio di partecipazioni a tributi, arrivano alla definitiva prova del fuoco.
La proposta musicale del quartetto di Amburgo riprende tutti gli stilemi cari al power metal andando ad intrecciare melodie orecchiabili con una buona dose di aggressività.
A dispetto di quanto ci si potesse attendere dal nome scelto dal chitarrista/bassista Gabriele Palermo (e poi non ditemi che non c’è la fuga di cervelli all’estero!) il sound non è orientato ad un power metal orchestrale e alla ricerca spasmodica di atmosfere suggestive. L’album, al contrario, è ricco di aggressività e ritmiche trascinanti e generalmente ben riuscite, dove la tastiera non si limita agli inserti progressivi e agli arrangiamenti raffinati, ma diviene uno strumento portante che garantisce una anche una certa incisività e solo saltuariamente si concede qualche divagazione settantiana (in tal senso l’utilizzo di questo strumento richiama in qualche modo quanto fatto un decennio fa dagli Angel Dust).
Un disco che lascia un po’ di amaro in bocca in quanto si intravedono buone potenzialità che non vengono sviluppate al meglio. Il consiglio rimane comunque quello di dare un ascolto a questo “Dreamscape” e di apprezzarne gli aspetti positivi in attesa che i Tragedian possano sorprenderci con il prossimo lavoro.
Marco Ferrari