[Punk/Hardcore] Silver Wolf – Chasing Wolf (2008)

 

Pick up your life – Die 59 – Where vultures gather – The resignation song – Drenched in comfort – Norge  kneler – The judge – The white logic – Any road – Sympathy – No place left to go 

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Etichetta discografica

Una volta inserito nel lettore Chasing Wolf, la prima cosa che si può pensare è che sia il full length di  una band americana, al limite inglese. Con stupore, però, leggendo un paio di informazioni sul conto dei  Silver Wolf, si apprenderà che si tratta di una band norvegese. La sorpresa è dettata da un genere che non  è propriamente di stampo scandinavo: trattasi di un punk/hardcore con aperture sì metal, ma di stampo  heavy melodico debitore dei primi Iron Maiden.
Undici sono le canzoni che vanno a comporre il platter, e mantengono la stessa attitudine punk  sottolineata non solo dal riffing tipico del genere, ma anche e soprattutto dalle linee vocali “sguaiate”,  con cognizione di causa, del singer, supportato dalle backing vocals incisive dei tre chitarristi che  vanno a comporre una formazione nutrita (ben sei elementi).

Superato lo scoglio derivante dall’estraneità palese che ho per il genere, quello dei Silver Wolf è un  disco piacevole da ascoltarsi, strutturato su song di durata piuttosto breve – nell’ordine dei 3 minuti e  mezzo circa per ognuna – immediatamente assimilabili e d’impatto frontale, la cui anima spensierata si  percepisce lungo tutta la sua durata, ma in misura maggiore nella divertente Symphaty. Si può considerare  come un materiale dall’identità ben marcata, dall’indirizzo stilistico omogeneo, con alcune canzoni che si  ergono rispetto alle altre per incisività e qualità: a detta di chi scrive  Where vultures gather e  Drenched, nonostante l’oggettiva facilità, si distinguono per le belle armonizzazioni. Stesso discorso, in  misura minore, si può fare per Any Road, che si erge sopra la qualità media, valevole parimenti per le due  “eccentriche” strumentali poste esattamente a metà cd, così da dividere idealmente il lato A dal lato B.

Chasing Wolf è un lavoro da prendere con le pinze. Può piacere sicuramente agli “aficionados” del genere,  per gli estranei ad esso sarebbe caldamente consigliato un ascolto preventivo onde evitare spiacevolissime  sorprese. Lavoro discreto, dalla produzione eccellente, ma che non cambierà la vita a nessuno.  Spensierato.

Andrea Arditi

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