Non ho mai capito l’utilità dell’etichetta melodic death successivamente ai picchi del genere “Damage Done” dei Dark Tranquillity o meglio ancora a “Clayman” degli In Flames (2002 e 2000, molti ma molti anni fa oramai). Insistere nel 2011 a mettere cantato pulito, melodie da hard rock e qualche inserto growl con passaggi più brutali tutti insieme oramai non serve più a nulla. Gli Scar Symmetry sono bravi per carità ma hanno oramai detto tutto quando nel 2008 incisero “Holographic Universe”. Se “Domination Agenda” e “The Draconian Arrival” è quanto propongono oggi sarebbe il caso di passare oltre visto che Soilwork e scarsi epigoni ce li siamo sorbiti anche troppo negli anni duemila. Rimane inteso il fatto che se cercate un album hard & heavy dal sound moderno con qualche growl casuale qua e là rigorosamente slegato dal resto del pezzo, “The Unseen Empire” potrebbe fare senza dubbio al caso vostro.