A un anno e mezzo dall’operazione nostalgia attuata dalla Universal, che ha pubblicato nel maggio 2012 la “Classic Album Selection” nella quale è presente la discografia incisa dai Soundgarden per l’affermata major, la Sub Pop, label che lanciò la band di Chris Cornell tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, sceglie di battere la stessa strada dando nuova vita agli EP “Screaming Life” e “Fopp”.
Un volume che presenta una decina di pezzi nei quali si cominciano a sentire le enormi potenzialità di un gruppo che inciderà negli anni a venire capolavori dell’alternative rock a stelle e strisce come “Badmotorfinger” e “Superunknown”: a distanza di anni, infatti, brani come “Hunted Down” e “Nothing To Say” restano delle piccole gemme simbolo di una scena che di lì a poco sarebbe diventata un fenomeno di portata internazionale. L’unico difetto della riedizione di “Screaming Life / Fopp” è la scelta di non arricchire la ristampa con materiale inedito e rarità, escludendo quella “Sub Pop Rock City” incisa per una compilation inserita come bonus track; una scelta discutibile da parte di Sub Pop che rende l’acquisto non giustificato per coloro che già possiedono la stampa pubblicata nel 1990.