Bestial Invasion – Profanity – Release from Agony – Mad Butcher – Reject Emotions – Death Trap – Cracked Brain – Life Without Sense – Total Desaster – Deposition (Your Heads Will Roll) – Invincible Force – Sign of Fear – Tormentor – Unconscious Ruins – Curse the Gods
http://www.destruction.de/
http://www.afm-records.de/
Lo storico trio tedesco Destruction ha riportato in vita una manciata di brani degli anni ottanta, quelli per intenderci che lanciarono la band, insieme a Sodom e Kreator, sul trono del thrash europeo pochi anni dopo l’esplosione del fenomeno della Bay Area. Schmier e compagni ripropongono quei successi con la produzione moderna che abbiamo sentito dal disco del ritorno del 2000 “All Hell Breaks Loose” in poi. Sulla scaletta c’è poco da aggiungere, la potenza devastante che irrompe dalle casse già dalla magnifica “Bestial Invasion” vale da sola il prezzo del biglietto. Due inediti completano questo greatest hits restaurato, ovvero “Profanity” e “Deposition”.
I nostalgici storceranno il naso: il grezzume degli esordi ha probabilmente più fascino, più di vent’anni fa il clima era diverso e il contesto in cui si ascoltava il debut “Sentence Of Death” è imparagonabile alla situazione attuale. E’ innegabile però che quest’opera di restyling conferisce alle opere presenti nel cd di brillare ancora ad anni di distanza dalla creazione, permette ai Destruction di raccontare ai nuovi fans da dove vengono, e regala a tutti (vecchiacci o newbie che siano) un disco pazzesco, senza discussione alcuna.