“Memories of an Ancient Time” è il sesto album in studio per i longevi e scafati Hollow Haze, reduci da un tour che ha portato i ragazzi italiani a suonare con nomi del calibro di Tarja, Dragonforce e Accept, solo per citare i più importanti.
Con nomi della caratura di Mats Leven, Rick Altzi e Amanda Somerville come ospiti speciali, i vicentini escono dallo studio con dodici tracce solide e di impatto immediato, per un disco che entrerà di forza fra i vostri ascolti più frequenti e di cui difficilmente vi stancherete.
Si passa da brani veloci e diretti come l’opener “Rain of Fire Lights” ad altri più d’atmosfera come “An Ancient Story” o “Eyes of the Sphynx”. “A New Era” è invece una dolce carezza che coccola l’ascoltatore per due minuti e lo porta in un mondo fatato ed ovattato, mostrando un’ennesima sfacettatura del sound della band.
La scelta di alternare con sapienza pezzi tirati ed altri più cadenzati rende l’esperienza di ascolto più intensa e il disco scorre senza annoiare e catturando a dovere l’attenzione. Un lavoro assolutamente godibile in ogni sua traccia, composto con gusto e capacità tecniche non indifferenti, che saprà convincere fans vecchi e nuovi.