C’è chi aveva Joe Satriani, Steve Vai o Malmsteen come riferimenti. Ora i guitar hero di chi è giovane sono tipo i Jason Richardson (Chelsea Grin ed ex Born Of Osiris): sbarbato di 25 anni che ha un seguito a dir poco esagerato nelle community djent e deathcore. E, capiamoci, il ragazzo è un fottuto drago.
Il suo debutto come solista è una fantastica overview sulla chitarra metallona realmente moderna. Basta dare un’occhiata ai video per capire che oramai l’entry level è diventato qualcosa di sovraumano per suonare un determinato genere. Come se non bastasse, dietro le pelli c’è un altro fenomeno come Luke Holland (ventitrè anni, cazzo), mentre abbondano le ospitate esagerate come Spencer Sotelo e anche un certo Jeff Loomis (ex Nevermore). Piaccia o meno, l’evoluzione della sei/sette/otto corde passa anche da qui. E qui piace abbastanza.