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Il blues è nato in America, agli inizi del 900. Il blues è il padre del rock, dell’hard rock, e del Metal (il suo figlio “bastardo”). Senza il blues la musica che ascoltiamo oggi non ci sarebbe, non sarebbe così, sarebbe qualcosa di totalmente diverso.
E nel 2010 il blues continua a vivere, con gruppi come Amanda e la banda, di cui ci accingiamo a recensire questo “The first and the last”, primo lavoro in studio.
Un CD che trasuda passione per il blues, dove è la voce potente e sensuale di Amanda a trainare la carovana, creando intrecci conturbanti con i pregiati tappeti di tastiera di Matteo e con le acrobazie chitarristiche di Gabriele, il tutto sorretto magistralmente dal basso pulsante di Andrea e dalla precisa batteria di Massimo.
Undici pezzi originali e una cover dell’immortale Janis Joplin compongono questo lavoro, dalla produzione cristallina e dai testi a volte spiritosi a volte più introspettivi. Provate ad ascoltare le divertenti “Big Mama”, “My father is a biker” o “I can’t sleep on sunday morning”, e vedrete…rimarrete piacevolmente sorpresi da questo disco.
“The first and the last” è quindi un lavoro assolutamente valido e ricco di spunti, che non mancherà di soddisfare tutti gli appassionati di musica blues, e che potrebbe essere apprezzato anche da chi non è solitamente avvezzo a sonorità di questo tipo.
Qualche assaggio di questo lavoro si può ascoltare sul sito ufficiale della band…provare per credere.
Corrado Riva