Uno dei lavori più importanti del panorama indie italiano è postumo. “Dentro I Battimenti Delle Rondini“, lavoro scritto dal progetto Craxi a cavallo tra il 2009 e il 2010 (ma pubblicato solamente quest’anno), è infatti uno dei più illuminati esempi di cantautorato all’italiana contaminato con influenze provenienti dall’estero. E, di supporto alle liriche schizofreniche di Alessandro Fiori, ti trovi una band composta da gente come Andrea Belfi, Enrico Gabrielli e Luca Cavina che, con i loro strumenti, spazia tra il free jazz e il post punk, con qualche eco di funk vintage figlio di quei Calibro 35 di cui Gabrielli e Cavina sono membri.
Un lavoro di difficile approccio ma che non delude: dietro ad un nome da Pentapartito si nasconde un gruppo capace di sfornare un disco da ascoltare tutto d’un fiato.
Nicola Lucchetta