Esce giusto in tempo per San Patrizio il nuovo lavoro dei bostoniani Dropkick Murphys, dediti come sempre ad un festaiolo punk rock ibridato con la musica tradizionale irlandese, in un turbinio di reels e jigs suonati dai validissimi polistrumentisti del gruppo, tra cornamusa, flauto, bouzuki, fisarmonica e così via.
Siamo onesti, questo lavoro non stupisce certo chi già conosce il passato del gruppo, gli ingredienti sono quelli soliti e ormai consolidati, si passa dai brani più furiosi da pogo assassino sotto al palco, in cui prevale certamente l’anima punk del gruppo, a quelli più lenti e malinconici della tradizione, che potrebbero ben accompagnare un fine serata in un pub fumoso di Dublino, con Ken Casey e All Barr a contendersi il microfono. Malgrado gli ospiti illustri ingaggiati per l’occasione, e se magari Fat Mike, Chris Cheney e Lenny Clarke non sono proprio noti ai più, Bruce Springsteen non potete certo dire di non conoscerlo, “Going Out in Style” stenta a decollare e rimane piuttosto ancorato ai soliti clichè, lasciando un po’ l’amaro in bocca a chi sperava in un lavoro almeno all’altezza di “The Meanest Of Times”.
Livio Novara