Onesto. Questo potrebbe essere il giudizio più sintetico possibile sul nuovo album dei Loaded di Duff Mckagan, che tornano sulle scene ad un paio d’anni dal precedente “Sick”.
Immediata è la differenza col passato a livello di produzione: il lavoro svolto dal grande Terry Date ha fatto sì che le buone idee del disco precedente venissero sviluppate al massimo su questo album. “The Taking” vede inoltre per la prima volta Isaac Carpenter dietro alle pelli in studio, già col gruppo da un paio d’anni, che ha portato una ventata d’energia aggiuntiva ad un combo consolidato da anni. I Loaded sono infatti il gruppo con cui il buon Duff suona da più anni e i nuovi brani dimostrano come la continuità sia l’arma principale per creare qualcosa di buono: “Lords of abbadon” è uno dei brani più potenti mai scritti dalla band, “We Win”, anthemico già a partire dal titolo, uscirà difficilmente dalle scalette per diversi anni e “Wrecking Ball” sembra uscita da un disco degli anni ’60. A colpire è inoltre la varietà stilistica dei brani, che spaziano dal tanto amato punk del nostro al doom, passando per il rock classico e a volte persino per qualche spruzzata di new wave.
Se non sarà l’album che vi cambierà la vita, potrà comunque essere quello in grado di regalarvi qualche momento di vera gioia, facendovi venire voglia di vederli dal vivo.
Luca Garrò