[Hard Rock] Pavic – Unconditioned (2008)

Miracle Man –  Trapped – Just Go On – Ghost In A Trash Machine – Creep – Fallin’ For Love – This World – Unconditioned Love – Ride N’ Run – True Sincerity – Hidden Sorrow – Your Love Is Shining –

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A distanza di tre anni dall’uscita del debut album “Taste Some Liberty” il progetto nato dal talento dell’italo – serbo Marko Pavic torna a deliziarci con un disco di ottimo hard rock dalle mille sfaccettature.

Se il debut album, seppur piacevole, non aveva lasciato il segno a causa dei suoi eccessivi legami con il passato del genere,  il nuovo lavoro merita il titolo che porta: incondizionato.
Questa mia considerazione se da una parte può apparire banale, dall’altra non può che racchiudere l’essenza di questo nuovo lavoro, nel quale il sound della band si presenta sotto una nuova veste in cui, tolte le catene con il passato, il buon Mark può dare sfoggio a tutta la sua ispirazione riuscendo a dare un sound moderno ed accattivante ai ben dodici brani presenti.

Sorretto da un ottimo lavoro di chitarra il disco risulta fluente ed ottimamente interpretato e basterebbe il solo trittico iniziale per giustificare l’acquisto del cd in cui classe, melodia e forza si mischiano alla perfezione e non possono che stupire positivamente l’ascoltatore.
Ad enfatizzare il tutto ci pensa una produzione molto elettrica e moderna che dona ulteriore aggressività ai brani più ritmati, ma che si adatta anche alla cristallinità dei passaggi più intimi. Ottima anche la prestazione dei musicisti che accompagnano Marko in questa avventura e tra tutti mi preme sottolineare l’ottimo cantato di Chris Catena che sembra trovarsi decisamente più a suo agio rispetto all’esordio.

Un disco da comprare ad occhi chiusi per arricchire la propria collezione con un piccolo gioiello di Hard Rock moderno, ricco della melodia che si richiede al genere, ma anche denso di sfumature innovative e decisamente accattivanti.

Marco Ferrari

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