Hour I – Game Of Love – We Were Born To Fly – Future Never Dies – You’re Lovin’ Me To Death – 321 – Love Will Keep Us Alive – Your Last Song – Love Is War – Rise Again – The Cross – Humanity
http://www.the-scorpions.com/
http://www.rcarecords.com/
Il 2007 deve essere l’anno buono per i dinosauri, quelli che però non hanno proprio voglia di estinguersi e hanno deciso di far sapere un po’ a tutti che quando si tratta di fare buona musica non c’è età che tenga. L’ennesima lezione a una fraccata di gruppi nuovi con zero personalità, tutti soldi facili, paraculate e tecnologia, arriva con la tipica timbrica di Klaus Meine e i riffs di Rudolf Schenker: gli Scorpions sono tornati con un disco davvero godibile.
Un perfetto esempio del sound che ha fatto grande questa band diversi anni fa, con una produzione al passo coi tempi e con un’aggressività e un hard rock che sembrava lontano anni luce all’indomani del controverso “Eye To Eye” di fine millennio (1999).
Difficile trovare momenti di rilassamento all’interno di “Humanity Hour 1”, mid tempos e momenti più sostenuti, con ritornelli melodici di altissima qualità, chorus e linee chitarristiche che sembrano uscite dagli anni ottanta e anche qualche ballad di pregevole fattura (“Future Never Dies” su tutte). In più la presenza di Billy Corgan in “The Cross”.
Insomma l’album che non ti aspetti da un nome storico che ha scritto pagine importanti nella storia del rock dagli anni settanta in poi. Intramontabili.