[Hard Rock] Submersed – Immortal Verses (2007)

Better Think Again – Price Of Fame – Life Without You – Over Now – I Feel the Change – We All Make Mistakes – An Artists Prayer – Sarah & Johnny – At First Sight – Wonder – Rewind – Answers

Dosi massicce di Saliva e Godsmack per la band guidata da Donald Carpenter. I quattro cercano di seguire una strada già battuta da diversi gruppi texani (o americani degli ultimi anni in generale, ndr) che rockeggiano, inserendo un’atmosfera calda e tipicamente southern su approcci più easy (ma non meno incisive) alla Nickelback.

Il risultato non è certamente il massimo dell’originalità, ma le melodie ariose e la carica di alcuni brani contenuti in questo “Immortal Verses” soprendono ascolto dopo ascolto. L’abbiamo sempre detto: suonare immediati e magari anche ruffiani non è facile, bisogna saper scrivere e suonare i pezzi giusti. I Submersed hanno sorpreso molti e fatto un bel disco, adatto a molti palati, con un’opener killer e una strumentale (“An Artist Prayer”, uno dei pezzi dell’anno per chi scrive) da applausi. In mezzo molte potenziali hits a stelle e strisce, tra cui “Price Of Fame” e “Over Now”.
Forse troppo prolisso e prevedibile nei momenti conclusivi, ma globalmente un buon easy listening record, che non rinuncia a qualche distorsione nel punto giusto anche quando lo zucchero è eccessivo. Bravi.

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