[New Wave] Mi Ami – Watersports (2009)

 

Echononecho – The Man In Your House – New Guitar – Pressure – Freed From Sin – White Wife –  Peacetalks/Downer

http://www.myspace.com/miamiamiami
http://www.touchandgorecords.com

Si apprende con tristezza che la Touch & Go Records di Chicago dalla prossima primavera si dedicherà interamente alla gestione e allo sfruttamento del suo “back catalog” riducendo all’osso il personale. Se tutto è vero, allora uno degli ultimi episodi dell’etichetta rimarrà l’esordio dei Mi Ami. Nella band troviamo due membri dei notevoli Black Eyes (Dischord),  Daniel Martin-McCormick alla voce e chitarra e Jacob Long al basso, con l’aggiunta del batterista Damon Palermo.
Dopo due ep intitolati “African Rhythms” e “Ark of the Covenant” ecco sulla lunga distanza tutto il loro appeal sonico fuori da un gran numero di rotte musicali contemporanee.

Dall’inizio della prima traccia fino all’ultimo secondo della settima ci troviamo inghiottiti in un turbinio condotto dal ritmo. Tribale quanto incalzante e ossessivo, imprevedibile quanto denso e travolgente.
Il groove è fulminato, la nevrosi è a mille. Distanziandosi dal precedente progetto Black Eyes, l’ascoltatore è messo letteralmente sotto tiro e sotto fuoco da una miscela agitata tra il post punk del Pop Group, il rumore e le distorsioni circolari, la voce in falsetto lanciata a 200 all’ora, lo sbarco su un poderoso territorio inscemonito dal clangore delle percussioni africane, un bagno nel dub marziano dei Pil. Un grande calderone new wave.
Da riascoltare in loop per poter riuscire a salire con entrambe le gambe su quest’ottovolante spastico.

Luca Freddi

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