Calling All Skeletons – Help Me – In Vein – Over And Out – I Found Away – Do You Wanna Know? – Live Young, Die Fast – Love Love, Kiss Kiss – Lost And Rendered – Ruin It – Into The Night
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In molti stanno parlando bene di questo “Agony And Irony”. Perché? Sostanzialmente perché ha dei bei chorus ariosi, delle melodie catchy as hell (come direbbero gli anglofoni) e anche dei testi impegnati (anche Love Love, Kiss Kiss dovrebbe esserlo ma onestamente non riesco a crederci). Se però vi informate presso i fans duri e puri degli Alkaline Trio sentirete una storia un po’ diversa: qualcuno parla apertamente di tradimento, di produzione troppo pulita e di tentativo di sfondare presso il grande pubblico. Insomma mischiate le due posizioni e troverete la verità.
Un album che punta forte su ritmi non sostenuti, sull’immediatezza e sulla semplicità dei brani, in quello che è effettivamente un lavoro costruito apposta per trovare il successo, cercando di uscire una volta per tutte da un underground che va oramai stretto ai ragazzi di Chicago.
Lavoro che va bene per il periodo estivo, come colonna sonora di qualche relazione giovanile in stile Orange County, e per un ascolto sufficientemente disimpegnato. Alla lunga però “Agony And Irony” appare ripetitivo e molto uniforme, privo di quei momenti che possono fare la differenza a lungo termine, e con troppi episodi che suonano già sentiti e datati.