Painless Sleep – Dust – Time Erased – Andrew – Vapor Trail – Tentacles – Until The Sun Dies (Part 1) – Memorized – Glacier – Foot of the Mountain – Your Spears – Swollen Sky – Several Tongues
http://www.myspace.com/crystalantlers
http://www.touchandgorecords.com
Abbiamo parlato qualche mese fa del loro esordio con un ep entusiasmante. Quella manciata di canzoni killer ha fatto conoscere il valore incendiario dei Crystal Antlers. Tanto atteso era dunque l’esordio su lunga distanza.
A conti fatti il combo californiano mantiene inalterato tutti i suoi punti focali. Partendo proprio dalla produzione, affidata a Ikey Owens, uno dei Mars Volta. E proprio con il gruppo hard-prog di Omar Rodriguez e Cedric Bixler che troviamo molti paralleli e somiglianze. L’esempio lampante sono il rumore e la psichedelica che caratterizzano le composizioni del sestetto proveniente da Long Beach.
L’organo di Victor Rodriguez rimane anche nel disco il perno centrale delle canzoni, che esplodono come geyser quando si intreccia con le chitarre vorticose. Oltre alla voce urlata al limite del bassista troviamo ancora una volta una trazione posteriore tellurica con un batteria rinforzata da un percussionista.
Il suono d’organo vintage viene immerso in un trip sonico prog molto colorato e con distorsioni alluciate che molto spesso deragliano portando verso un climax di disfacimento tra cavalcate o abbandoni free.
Il sestetto appare trasognante, garage e incalzante con una potenza di fuoco che molto spesso è davvero affascinante ed esaltante. Ma. C’è un “ma”. I brani del disco sono molti e hanno uno svolgimento ed un incedere che continua a ripetersi. Per questo varrebbe tagliare comodamente 3-4 brani. Altrimenti il tutto diventa un pochino noioso a lungo andare.
Luca Freddi