[Prog Rock] Keith Emerson Band featuring…

 

[Prog Rock] Keith Emerson Band featuring Marc Bonilla (2008)

Ignition – 1st presence – Last horizon – Miles away PT 1 – Miles away PT 2 – Crussaders Cross – Fugue – 2nd presence – Marche train – Blue inferno – 3rd presence – Prelude to a hope – A place to hide – Miles away PT 3 – Finale – The art of falling down – Malambo – Gametime – The partine.

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Etichetta discografica

Sicuramente una delle uscite più attese di quest’ultima parte di 2008, perlomeno dagli amanti di un certo tipo di sonorità. Keith Emerson è uno di quegli artisti che sono diventati veri e propri simboli dello strumento suonato, come solo ai grandissimi della storia della musica è capitato. Il suo Hammond ha segnato un epoca, un genere, come forse ha saputo fare solo Jon Lord con i Deep Purple.
Niente novità di rillievo, niente stravolgimenti stilistici, solo una grandissima voglia di suonare, di dimostrare di essere ancora vivo e di poter dare ancora tantissimo alla musica. Questo è il nuovo album di Emerson, coadiuvato da compagni esperti (Gregg Bissonette) e da un chitarrista/cantante molto bravo, Marc Bonilla, per la verità più appassionato di hard rock che di progressive. Nonostante una sensazione generale di nostalgia (pare spesso di ascoltare pezzi d’archivio o alcune cose degli Asia), l’apporto di Bonilla fa sì che venga a formarsi un mix che porta a nuove intriganti soluzioni.
Un ritorno marcato alle origini quindi, ma con una forte voglia di stupire ed una grande fantasia compositiva. Tra i pezzi portanti “Last Horizon”, la splendida “Blue Inferno”, ma anche “A Place To Hide” e “Malambo”. Da avere assolutamente l’edizione limitata contenente un Dvd con un concerto tenuto di recente dalla band in Ungheria.

Luca Garrò

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