[R&B/Pop] Prince – LOtUSFLOW3R/MPLSoUND (2009)
LOtUSFLOW3ER: From The Lotus… – Boom – Crimson & Clover – Colonized Mind – Feel Good, Feel Better, Feel Wonderful – Love Like Jazz – 77 Beverly Park – Wall Of Berlin – $ – Dreamer – …Back To The Lotus
MPLSoUND: (Tere’ll Never B) Another Like Me – Chocolate Box – Dance 4 Me – U’Re Gonna C Me – Here – Valentina – Better With Time – Ol’Skool Company – No More Candy 4 U
https://www.lotusflow3r.com/th3b0mb.html
Continua la seconda giovinezza di Prince e il suo momento di nuova grazia che dura ormai da Musicology (2004). Il principe si sente così sicuro dei propri mezzi da piazzare un doppio album (triplo, se trovate la versione con Elixer della protetta Bria Valente), il cui unico limite è forse non avere singoli memorabili, ma che ha il pregio di non stancare mai. Sono per fortuna lontani i tempi delle pubblicazioni enciclopediche e criptiche di una decina di anni fa: ora si va sul deciso con un centinaio di minuti di musica equamente suddivisi.
LOtUSFLOW3ER presenta l’anima più R&B di Prince, in un disco molto caldo e ‘smooth’, dove il sound rotondo della band di supporto fa da tappeto alla voce suadente e agli intrecci di chitarra. Fin dall’apertura dalle influenze jazz, si nota come questo sia uno dei sui album dove la sei corde è più presente. ‘Boom’ è l’esempio più concreto di questo connubio tra R&B e virtuosismo chitarristico. ‘Crimson & Clover’ è un ottima cover e un grande episodio rock (bella la citazione del classico ‘Wild Thing’), seguita da ‘4ever’, una delle sue migliori power ballad. L’hendrixiana ‘Colonized Mind’ e la funky ‘Feel Good…’ occupano la parte centrale del disco, che scorre poi senza cali fino all’intensa ‘Dreamer’, la più pesante del mucchio e dalla produzione quasi hard rock.
MPLSoUND invece è un mondo completamente diverso, il regno dei sintetizzatori. Nove pezzi completamente elettronici vecchio stile che faranno impazzire i fan del Prince anni ’80. ‘Chocolate Box’ è piena dei suoni di plastica che solo lui sa tirare fuori e di tutti i doppi sensi a sfondo sessuale che sono il suo marchio di fabbrica. Se il primo disco era soffice e impegnato, qui siamo nel mondo delle feste e degli aperitivi. ‘Dance 4 Me’ ha suoni che sembrano presi direttamente da 1999 (1982). Ci sono anche momenti romantici e soft con ‘U’re Gonna C Me’ e ‘Here’, ma poi ritorna la vecchia volpe di sempre che si mette addirittura ad importunare la figlia di Salma Hayek (‘Valentina’) e un sacco di altre ragazze in ‘Ol’Skool Company’.
In definitiva un’uscita parecchio divertente. Ridurlo ad un solo disco non avrebbe giovato, dato che il sound dei due album è totalmente diverso, e la qualità media è così alta da far valere in pieno soldi dell’acquisto.
Marco Brambilla