[Rock] The Doors – Live in Pittsburgh 1970 (2008)

 

Back Door Man – Love Hides – Five To One – Roadhouse Blues – Mystery Train – Away In India – Crossroads Blues – Universal Mind – Someday Soon – When The Music’s Over – Break On Through – Push Push. The Soft Parade Vamp – Tonight You’re In For A Special Treat – Close To You – Light My Fire

http://www.thedoors.com
http://www.rhino.com/

Recensire un live dei Doors pare un esercizio francamente inutile.
Si possono fare delle note a margine sul fatto che la qualità della registrazione è ottima e che il mito di Jim Morrison viene catturato a poco più di un anno dalla morte in una performance intensa e convincente, cosa che non sempre accadeva vista la tendenza agli eccessi del cantante.

In realtà la cosa che più stupisce è sentire un gruppo di successo che improvvisa, dilata i tempi, lascia che sia la musica a guidarli. Un gruppo del genere potrebbe avere successo al giorno d’oggi?
Chiaramente anche nei mitizzati anni ’60 e ’70 c’erano dozzine di gruppi plastificati e di consumo, ma sentire il motore ritmico dei Doors procedere ipnotico da un pezzo all’altro quasi in una unica medley, una jam session ispirata e pulsante fa davvero riflettere su tanti concerti da 40 minuti fatti di pezzi riproposti in maniera identica al disco che tocca subire da gruppi odierni, magari anche di talento, ma con poco da dire e da dare al pubblico.

Qui invece non ci si risparmia, i brani vengono tirati all’inverosimile senza mai annoiare, il flusso di musica è sempre vivo e dinamico creato da un quartetto di strumentisti spesso messo in ombra dall’enorme carisma del cantante, ma che ha scritto con lui un pezzo gigantesco di storia del rock.

S.R.

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